jfk
2005-02-17 18:10:13 UTC
Prima di entrare nel secondo governo Berlusconi, Bossi e il giornalista de
"La Padania" Max Parisi, così chiedevano al sig. Berlusconi:
-----
Di seguito presento al signor Berlusconi una serie di domande invitandolo
pubblicamente a rispondere nel merito con cristallina chiarezza affinché una
volta per tutte sia lui in prima persona a dimostrare - se ne è capace - che
con Cosa Nostra non ha e non ha mai avuto nulla a che fare. A scanso di
equivoci e strumentalizzazioni, già da ora - signor Berlusconi - le annuncio
che nessuna delle notizie sul suo conto che leggerà in questo articolo è
frutto di "pentimenti", e nessuna delle domande che le sto per porre si basa
o prende spunto anche fosse in modo marginale dalle parole dei cosiddetti
"pentiti". Tutto al contrario, esse si basano su personali indagini e su
documenti amministrativi che in ogni momento - se lo riterrà - potrò
inviarle perché si sinceri della loro autenticità. Detto questo, prego,
legga, e mi sappia poi dire.Partiamo da lontano, perché lontano inizia la
sua storia imprenditoriale, signor Berlusconi.Primo quesito: lei certamente
ricorda che il 26 settembre 1968 la sua società - l'Edilnord Sas - acquistò
dal conte Bonzi l'intera area dove di lì a breve lei costruirà il quartiere
di Milano2. Lei pagò l'area circa 4.250 lire al metro quadrato, per un
totale di oltre 3 miliardi. Questa somma, nel 1968 quando lei aveva appena
32 anni e nessun patrimonio familiare alle spalle, è di enorme portata.
Oggi, tabelle Istat alla mano, equivarrebbe a 38 miliardi, 739 milioni e
spiccioli. Dopo l'acquisto - intendo dire nei mesi successivi - lei aprì un
gigantesco cantiere edilizio, il cui costo arriverà a sfiorare 500 milioni
al giorno, che in circa 4-5 anni porterà all'edificazione di Milano2 così
come è oggi. Ecco la prima domanda: signor Berlusconi, a lei, quando aveva
32 anni, gli oltre 30 miliardi per comprare l'area, chi li diede?
Ovviamente questo era ciò che Bossi e Parisi si chiedevano DOPO essere
usciti dal primo governo Berlusconi......
Che nel frattempo, dopo essere entrati a far parte del secondo governo
Berlusconi, se lo siano dimenticato?
COERENZA LEGHISTA ;-))
"La Padania" Max Parisi, così chiedevano al sig. Berlusconi:
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Di seguito presento al signor Berlusconi una serie di domande invitandolo
pubblicamente a rispondere nel merito con cristallina chiarezza affinché una
volta per tutte sia lui in prima persona a dimostrare - se ne è capace - che
con Cosa Nostra non ha e non ha mai avuto nulla a che fare. A scanso di
equivoci e strumentalizzazioni, già da ora - signor Berlusconi - le annuncio
che nessuna delle notizie sul suo conto che leggerà in questo articolo è
frutto di "pentimenti", e nessuna delle domande che le sto per porre si basa
o prende spunto anche fosse in modo marginale dalle parole dei cosiddetti
"pentiti". Tutto al contrario, esse si basano su personali indagini e su
documenti amministrativi che in ogni momento - se lo riterrà - potrò
inviarle perché si sinceri della loro autenticità. Detto questo, prego,
legga, e mi sappia poi dire.Partiamo da lontano, perché lontano inizia la
sua storia imprenditoriale, signor Berlusconi.Primo quesito: lei certamente
ricorda che il 26 settembre 1968 la sua società - l'Edilnord Sas - acquistò
dal conte Bonzi l'intera area dove di lì a breve lei costruirà il quartiere
di Milano2. Lei pagò l'area circa 4.250 lire al metro quadrato, per un
totale di oltre 3 miliardi. Questa somma, nel 1968 quando lei aveva appena
32 anni e nessun patrimonio familiare alle spalle, è di enorme portata.
Oggi, tabelle Istat alla mano, equivarrebbe a 38 miliardi, 739 milioni e
spiccioli. Dopo l'acquisto - intendo dire nei mesi successivi - lei aprì un
gigantesco cantiere edilizio, il cui costo arriverà a sfiorare 500 milioni
al giorno, che in circa 4-5 anni porterà all'edificazione di Milano2 così
come è oggi. Ecco la prima domanda: signor Berlusconi, a lei, quando aveva
32 anni, gli oltre 30 miliardi per comprare l'area, chi li diede?
Ovviamente questo era ciò che Bossi e Parisi si chiedevano DOPO essere
usciti dal primo governo Berlusconi......
Che nel frattempo, dopo essere entrati a far parte del secondo governo
Berlusconi, se lo siano dimenticato?
COERENZA LEGHISTA ;-))