Quello che la sinistra non vi dice

[d***@libero.it]

Da laPadania di Venerdi 21 Dicembre 2012:


Emilia Romagna, l’assistenza sanitaria
agli immigrati costa 60 milioni in 3 anni

di Filippo Manvuller

Bernardini: una consistente sacca della popolazione straniera
(che non versa ne' tributi ne' ticket) grava sulle tasche di anziani,
pensionati e famiglie, che le tasse le pagano, e parecchio salate

Nei primi 9 mesi del 2012 le prestazioni sono state 1.150.325,
per una spesa di 16.477.325 euro.
Al primo posto ci sono i pazienti marocchini, con la cifra record
di 33.561 prestazioni di diagnostica nel 2011, dopo aver conquistato
il primato pure nel 2010 (31.301).

<<Questa e' l'altra faccia dell'immigrazione che la sinistra tende
a celare. Nessuno nega il diritto alla salute, ma di questi tempi
simili spese rischiano di penalizzare i nostri cittadini>>.

Oltre 60 milioni di euro in tre anni. E' il costo pubblico
dell'assistenza agli immigrati senza cittadinanza in Emilia Romagna.
La fonte e' lo stesso assessorato alla Sanita' e alle Politiche
sociali della Regione interpellato dal gruppo regionale della Lega
Nord, al quale il Carroccio ha chiesto di "svelare le carte".

Dai numeri emerge che nel 2010 ai "cittadini ovunque residenti e con
cittadinanza extracomunitaria" sono state erogate 1.461.512
prestazioni sanitarie, per un costo complessivo di 19.510.656 euro.
Nel 2011 i dati sono ulteriormente aumentati: si e' infatti passati a
1.594.801 servizi erogati per un carico di risorse di quasi 22 milioni
di euro (21.948.071 per la precisione).
E nel 2012 i dati dei primi nove mesi fanno stimare un ulteriore
aggravio a carico del servizio sanitario.
A settembre, infatti, le prestazioni sono state 1.150.325, per una
spesa che ha gia' sfondato i 16 milioni di euro, attestandosi a
16.477.325.
Coloro che richiedono piu' spesso cure e assistenza sono i marocchini,
arrivati alla cifra record di 33.561 prestazioni di diagnostica nel
2011, dopo aver conquistato il primato pure nel 2010 (31.301).
Anche nel 2012 si avviano a conquistare il primato, avendo gia'
beneficiato di 21.765 diagnosi. Il numero di analisi di laboratorio
effettuate vede ancora una volta il Marocco in testa (il dato che
spicca e' il 241.339 segnato nel 2011, nel 2012 siamo gia' a quota
169.376), seguito dalle 136.368 prestazioni richieste dagli albanesi
nel 2010.
Identico primato raggiunto dai marocchini anche per le riabilitazioni
(dato piu' alto raggiunto nel 2011, con 6.713 prestazioni erogate),
le terapie (26.189 nel 2011) e le visite (49.405 nel 2011).

<<Abbiamo fatto parlare i dati affinche' fosse noto a tutti il vero
costo dell'immigrazione - dice Manes Bernardini, consigliere regionale
e responsabile del Dipartimento Sicurezza, Giustizia e Immigrazione
della Lega Nord -. E proprio dai dati emerge che una consistente sacca
della popolazione immigrata (che non paga ne' tributi ne' ticket)
attinge a piene mani dal servizio sanitario regionale gravando sulle
tasche di anziani, pensionati e famiglie, che le tasse le pagano, e
parecchio salate>>.
<<Troppo spesso si parla di immigrazione senza parlare di costi -
sottolinea Bernardini - 60 milioni di euro in tre anni, a carico dei
cittadini emiliano romagnoli, fanno riflettere e svelano l'"altra
faccia" dell'immigrazione, quella che la sinistra tende a celare, ma
che grava pesantemente sulle nostre tasche. Nessuno nega il diritto
alla salute, ma di questi tempi simili costi (in costante aumento)
rischiano di penalizzare i nostri cittadini>>.


PARLANO I NUMERI

Data N. prestazioni Costo

2010 1.461.512 19.510.656
2011 1.594.801 21.948.071
2012 1.150.325 16.477.325
Primi 9 mesi


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Emilia Romagna, l’assistenza sanitaria
agli immigrati costa 60 milioni in 3 anni

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