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PROCEDURE PROCESSI CIVILI DELLA MALAGIUSTIZIA ITALIANA
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lara.novelli
2011-02-11 08:45:51 UTC
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PROCEDURE PROCESSI CIVILI DELLA MALAGIUSTIZIA ITALIANA



Premessa

Da ogni citta italiana giungono episodi di malagiustizia. Sono racconti di
cittadini che hanno dovuto, per loro sfortuna, affrontare processi civili
subendo abusi, truffe, umiliazioni e mancanza di rispetto da parte degli
operatori di Giustizia (avvocati, giudici, di conseguenza, anche da parte di
ufficiali giudiziari e polizia, costretti ad eseguire i loro provvedimenti).

Queste esperienze non sono casi isolati, ma denunciano e mettono in evidenza
un sistema ed un fenomeno gravemente diffuso di malagiustizia.



Mentre la maggioranza si appresta ad approvare il processo breve, che
dovrebbe prevedere una durata massima dei processi di sei anni fino al terzo
grado di giudizio, la giustizia sembra essere al centro delle cronache e del
dibattito politico come problema personale del premier, e non per la crisi
in cui versa nel nostro Paese.



Crisi i cui emblemi sono lo spropositato numero, quasi 9 milioni, di
procedimenti pendenti e la loro durata media e di oltre tredici anni.



Sono questi alcuni dei dati piu impressionanti forniti dal ministro della
Giustizia, nell'ultima relazione al Parlamento sullo stato della Giustizia.



Quali sono le cause?



Se fosse per la mancanza di personale, di magistrati, di qualsiasi operatore
di Giustizia, di carenza di strumenti e di qualsiasi materiale, la Giustizia
funzionerebbe lo stesso, sicuramente meglio di ora, che e completamente
assente, che non esiste e che e sostituita da una pesante malagiustizia
attiva ed oppressiva.



Vi sono clamorosi casi di accanimento giudiziari che mostrano come i
cittadini, quando entrano nelle maglie della giustizia italiana, rischino di
finire con le ossa rotte.



Se poi e un poveraccio semianalfabeta, la gogna e bella che pronta.



Fino alla fine degli anni settanta, la popolazione italiana era ancora per
il 70% semianalfabeta.



I cittadini, che hanno avuto bisogno di fare ricorso alla Giustizia, sono
stati travolti dalla malagiustizia, diventati vittime di abusi, di truffe e
di condanne ingiuste con sentenze emesse su fatti fantasiosi e prove
inventate.



Hanno barbaramente approfittato dell'ignoranza dei cittadini per commettere
crimini singoli e collettivi di ogni genere.



Oggi anche il livello di istruzione e culturale dei cittadini comuni si e
elevato, riescono a giudicare, a comprendere alcune leggi, si documentano su
quelle che riguardano il loro caso, consultano il C.C., il C.P.C. e il C.P.,
e scoprono con stupore l'ignobile operato di magistrati ed avvocati.



E quando un cittadino si oppone a tale operato, viene considerato un malato
di mente, fanno di tutto per distruggergli la vita in ogni campo.



Il primo attacco contro di lui e fare in modo che non venga assistito in
giudizio da un altro avvocato.



'infedele patrocinio, cioe il tradimento del CITTADINO in giudizio da parte
del proprio avvocato, e un reato tra i piu ignobili, ed e un vero "delitto
perfetto": e difficile da scoprire ed e favorito sia dal Parlamento,
composto in buona parte da avvocati, che dall'Ordine degli Avvocati,
arroccato nella difesa di posizioni corporative e chiuso nell'arbitrio di
procedimenti incontrollabili che terminano di solito con archiviazioni.





La malagiustizia italiana e una consorteria che, salvo eccezioni, non
accetta critiche e non ammette i propri errori, esercita indisturbata l'illegalita
su qualsiasi materia giudiziaria.





Se un organo onesto di controllo andasse nei tribunali a controllare tutti i
fascicoli dei processi, passati e presenti, si renderebbe subito conto del
perché esistono milioni di processi, la loro lungaggine, le sentenze
ingiuste e tanto altro ancora, troverebbe la conferma di quanto dichiarano
molte vittime della malagiustizia.



Di fronte ad un sistema giudiziario corrotto, forte e potente, i cittadini
inermi non possono difendersi, diventano vittime e condannati a perdite
economiche, di dignita e di qualsiasi diritto umano e civile.





QUAL'E' LA PROCEDURA ADOTTATA DALLA MALAGIUSTIZIA.?



1. I difensori di ambo le Parti, nei loro studi privati, si scambiano i
documenti contenenti fatti ed elementi di giudizio rilasciati dalle Parti,
prendono coscienza della questione, dopo di che non utilizzano mai all'inizio
della causa i veri elementi di giudizio, decidono concordemente che tipo di
memorie depositare nei fascicoli dei tribunali, inventando e modificando i
fatti, producendo falsi elementi di giudizio, il tutto per cambiare l'obiettivo
della causa, per creare interessi di guadagno abusivo oltre il legittimo
onorario.



2. Ogni avvocato ha un certo numero di processi in comune con altri
avvocati.

Se un assistito chiede al suo avvocato di contraddire e smentire
tempestivamente, alla prima udienza, le falsita del difensore della
controparte, si sente rispondere che non lo puo fare per rispetto del
collega.

In realta non lo fa per non interrompere il piano di interesse privato e
corrotto che insieme si sono prefissato.



3. Le Parti danneggiate vengono a conoscenza degli atti contenuti nel
fascicolo dei tribunali, solo a fine processo in quanto, con norme
procedurali non scritte ed occulte, con ordini verbali dati ai cancellieri,
giudici ed avvocati, hanno sbarrato l'accesso alla consultazione dei
fascicoli, per non far conoscere alle Parti interessate il cambiamento dell'oggetto
della causa, anche quando le parti nei casi in cui ravvisano anomalie
procedurali, violando in tal modo le stesse norme del C.P.C. che consentono
alle stesse il diritto di avere copie degli atti del fascicolo.



4. Se si insiste a volere le copie degli atti depositati nel fascicolo del
tribunale, diventano scontrosi, irritati, e rispondono che, se non ha
fiducia, vada da un altro avvocato, ma a nulla serve cambiare difensore,
tutti reagiscono allo stesso modo, qualche volta anche peggio, consegnando
false copie che non corrispondono agli atti del fascicolo del tribunale.



5. Gli avvocati alterano i fatti, in tribunale tutto apparentemente risulta
corretto, tutte le fasi del processo apparentemente rispettate, ma in realta
costringono con minacce le Parti di perdere la causa se contraddicono, se
non rispettano e non accettano la procedura occulta e deviata, se non cedono
alle loro richieste.

Non c'e possibilita di rifiutarsi al loro potere abusivo: in tutti i modi
trovano come danneggiare una o entrambe le Parti in causa.



6. I veri elementi di giudizio porterebbero ad una piu giusta e rapida
decisione del giudice, cosa che non potra mai accadere con le false
dichiarazione dei difensori, prodotte ed utilizzate proprio per ritardare i
processi e aumentare eccessivamente il numero delle udienze e rinvii.



7. Usano strategie per chiedere grosse somme di denaro oltre il loro
onorario: accade in varie materie processuali, soprattutto nelle questioni
di eredita o di rimborso da parte di Assicurazioni o altri Enti statali,
facendo di tutto affinché rimanga a loro un'alta quota in denaro di detti
beni, oltre all'onorario previsto dall'Ordine degli Avvocati.



8. Gli innumerevoli rinvii delle udienze, la lungaggine e gli undici
milioni di processi arretrati dipendono da questo: studiare e produrre nel
tempo fatti ed elementi falsi di giudizio, tentare di convincere nel tempo
le Parti a cedere alle loro richieste di corruzione.



9. Gli avvocati bravi sono un'eccezione (mai conosciuti), gli altri fanno
parte del sistema della malagiustizia che lo Stato italiano non combatte, ma
favorisce.



10. Chi si oppone onestamente agli abusi degli avvocati e giudici, sia con
prove che senza di esse, non viene mai difeso correttamente, ma attaccato
con querele oppure distrutto economicamente.



11. Le querele per diffamazioni presentate da avvocati, giudici, politici,
assistenti sociali ecc., non vengono presentate perché si sentono offesi o
perché siano davvero stati offesi, ma perché consentono loro di spillare ai
malcapitati che hanno dichiarato il vero, decine di migliaia di Euro, a
volte milioni, o per ritirare la querela, o con sentenza del giudice, sempre
a loro favorevole, non decidendo sugli elementi di giudizio reali,
nascondendo fatti e prove vere, giudicando su fatti e prove prodotte a
regola d'arte da avvocati e da chi sa perfettamente come eludere le leggi.



12. L'avvocato italiano esercita da sempre la propria attivita in piena
liberta, autonomia ed indipendenza, purtroppo, per non tutelare i diritti e
gli interessi della persona assistita, pur avendo capacita e ampia
conoscenza delle leggi.

Non contribuisce assolutamente all'attuazione dell'ordinamento per i fini
della giustizia, nel suo operato sono completamente assenti I valori della
regolarita del giudizio e del contraddittorio.



13. L'avvocato non e mai soggetto a procedimento disciplinare per fatti
anche gravi riguardanti la sua attivita, in quanto commettere fatti gravi e
diventato un costume diffuso e ben radicato nell'intera categoria forense.



14. Nei dati di fatto di milioni di processi giudiziari della malagiustizia
emerge che non e piu un dovere dell'avvocato svolgere con fedelta la propria
attivita professionale, o compiere consapevolmente atti contrari
all'interesse del proprio assistito, realizzando su ogni pratica suoi
interessi economici abusivi.



15. Si rifiuta di prestare la sua attivita a persone che desiderano
denunciare un avvocato da cui hanno subito infedelta. Nel caso che accetti,
e per continuare sulla stessa scia d'infedelta, arrecando maggiori danni di
quelli provocati dal precedente: e come una regola, non scritta ma precisa,
quella della categoria-avvocati, particolarmente applicata, di aiutarsi
reciprocamente a conseguire atti illeciti.



16. Le dichiarazioni in giudizio relative alla esistenza o inesistenza di
fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del
magistrato, sono quasi sempre non vere, inventate da lui, e tali da indurre
il giudice in errore e favorire qualche suo interesse personale,
sovrapponendolo all'interesse del suo assistito.



17. Il rapporto con la parte assistita e fondato sulla fiducia, che,
generalmente, l'assistito concede facilmente, ma che l'avvocato tradisce con
altrettanta facilita.



18. L'avvocato consapevolmente consiglia azioni inutilmente gravose, e
suggerisce comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da
nullita, semplicemente per soddisfare un suo obiettivo privato.



19. L'avvocato presta la propria attivita quando essa e palesemente
finalizzata alla realizzazione di una operazione illecita richiesta da
attori di numerosi processi, soprattutto civili ed amministrativi.



20. L'avvocato, per il 90% delle sue prestazioni, chiede compensi maggiori
di quello concordato in precedenza con il suo assistito, senza che vi siano
state ulteriori prestazioni.



21. COME TUTELARSI DALL'AVVOCATO??



CHI CI DIFENDE DAI DIFENSORI?!?!



IL DISORDINE CHE FA COMODO AGLI ORDINI



A cosa servono gli Ordini se non tengono ordine tra i loro iscritti, non
pretendendo il rispetto delle regole deontologiche?



Era una domanda lecita dopo la scelta dell'Ordine degli Avvocati di non
muover foglia contro i neo colleghi imputati della truffa all'esame di
Catanzaro, quando copiarono in 2.295 su 2.301 lo stesso tema.



22. COME TUTELARSI DALL'AVVOCATO??



I legali non sempre sono infallibili, ancor meno onesti e corretti nel loro
lavoro.

Proteggersi dagli errori e dalla disonesta non e facile.



23. Mai fu vera una frase famosa come lo e la seguente:

- L'avvocato e un galantuomo che salva i vostri beni dai vostri nemici
tenendoli per sé.



24. Avvocati che prendono risarcimenti destinati ai clienti senza
informarli, errori e abusi professionali che minano il diritto alla
giustizia degli assistiti, oltre a parcelle da capogiro.



25. Centinaia di persone si sono rivolte alla trasmissione televisiva Mi
Manda Rai Tre lamentando sfiducia nei propri difensori.



In studio il racconto di quattro storie esemplari.



La prima e quella di un avvocato che ha riscosso indebitamente l'assegno di
risarcimento da sinistro autostradale di un ragazzo invalido al 100%; il
legale e stato condannato alla restituzione della somma, ma risulta
nullatenente (impossibile ma cosi hanno fatto risultare in giudizio i suoi
colleghi) ed e quindi impossibile ottenere i soldi.



Il secondo caso riguarda un avvocato che ha avviato, con ritardo, il
processo esecutivo nei confronti di un soggetto condannato ad un
risarcimento danni. Ha dato cosi il tempo al condannato di spogliarsi di
tutti i beni.



Nella terza storia un avvocato ha commesso un errore di notifica, a causa
del quale un processo e stato rinviato di sei mesi; il legale peraltro non
ha messo a conoscenza il cliente di questo problema.



Nella quarta storia due coniugi della Provincia di Firenze si sono rivolti
all'Ordine degli Avvocati per contestare una parcella. Sono stati convocati
per una conciliazione durante il periodo pasquale, mentre erano in vacanza
per qualche giorno. Richiedono un nuovo incontro ma non ottengono nessuna
risposta; intanto arriva l'atto di precetto ed il decreto ingiuntivo della
notula.



Quasi sempre gli avvocati considerano i cittadini malati mentali,
soprattutto quelli che si oppongono ai loro abusi (provate a consultare i
documenti delle cartelle nei loro studi, relazioni depositate nei fascicoli
dei tribunali e troverete la conferma).



Si chiede in quale maniera un imputato puo vigilare sull'esatta osservanza
dell'incarico conferito, se gli avvocati mentono spudoratamente e ingannano
i clienti di cui conoscono benissimo le situazioni di fatto, ma che non
hanno alcun tipo di preparazione giuridica???



26. Negli elenchi degli ordini tutti gli avvocati dovrebbero essere
professionalmente validi; pero, come tutti sappiamo, non e cosi. Come si
vede, la Cassazione ha piu volte procurato l'impunita agli avvocati che
hanno compiuto il reato di patrocinio infedele.



27. Se vi resta difficile credere che possa esistere un sistema giudiziario
esercitante quasi esclusivamente azioni illegali, utilizzando pero strumenti
della Giustizia (provvedimenti ingiusti del giudice, come sequestri di beni
dei cittadini, pignoramenti, decreti ingiuntivi, sentenze), cominciate in
quel preciso momento a riflettere, pensate che esistono undici milioni di
processi civili e penali arretrati, iniziati 15, 20 o 30 anni fa, annullando
cosi la vera Giustizia, la tutela e la difesa dei diritti di ogni cittadino,
cosa che non accade in nessun altro Paese a regime democratico, ove la vera
Giustizia e applicata a tempo debito e con giusto ritmo.



28. Le sole vittime di un potere giudiziario deviato non hanno la forza e
gli strumenti idonei per strangolare e sconfiggere tale potere. Occorrerebbe
un mezzo mediatico nazionale per diffondere gli atti di malagiustizia,
proporre idonei strumenti per abbattere questo sistema.



29. Se tutti i cittadini avessero a cuore il normale funzionamento della
Giustizia, anziché limitarsi all'assumere indifferenza solo perché ancora
non hanno avuto bisogno di ricorrere al potere giudiziario, basterebbe
informarsi, indagare, se proprio non si vuole credere alle vittime, ci sono
tante strade per scoprire la verita, esistono i documenti, confrontarli con
quelli contenuti nei fascicoli del tribunale, registrare colloqui ed
intercettazioni di pratiche in corso, indagare anche personalmente per
esprimere e dare un proprio giudizio fondato, visto che il potere
giudiziario ha toccato il fondo.



30. Liberatevi dello scetticismo, contribuite a migliorare la Giustizia,
unitevi alle iniziative di cittadini, vittime della malagiustizia esercitata
da operatori infedeli dello Stato.



31. La malagiustizia esiste perché non esistono Organi di controllo, non si
attuano provvedimenti disciplinari nei confronti di magistrati ed avvocati
che commettono abusi e crimini, usano gli strumenti della Giustizia per
compiere atti illegali con il benestare di qualsiasi autorita superiore a
loro.



32. Una volta conferito il mandato e consegnato il materiale di giudizio,
gli avvocati diventano titolari della questione su cui elaborano nuovi
elementi per produrre entrate extra di denaro, accantonano volutamente e
completamente le domande fondate e legittime delle Parti, agiscono di testa
propria, senza che sia possibile opporsi ad un loro scorretto operato.



33. Il giornalismo dipende da qualsiasi palazzo o lacciuoli politici o
giudiziari, legato da interessi vari, non e supporto reale e indispensabile
della societa e specchio del tempo e dell'indipendenza da essi.

Il giornalismo vero e soprattutto sano, fatto di entusiasmo e di verita,
potrebbe restituire la liberta ad un uomo innocente, caduto nell'orrore
dell'ingiustizia e dell'irrefrenabile susseguirsi di incubi.



34. Migliaia di cittadini vanno, disperati per una malagiustizia, davanti
al Parlamento con tutta la documentazione del problema, ma gli onorevoli
fanno perdere le loro tracce per non ascoltarli.



35. Vi sono associazioni di disabili che ricevono contributi da
amministrazioni statali, ricorrono a giudici ed avvocati per ottenere
risorse in favore dell'associazione.



Nel caso in cui un singolo socio dell'associazione venga colpito da abusi da
parte di magistrati, avvocati ed amministrazioni comunali, provinciali e
regionali, l'associazione non interviene a difendere il socio, per non
crearsi inimicizie con loro, rendendo al socio inutile l'iscrizione all'associazione,
pagando una tessera annuale.



La malagiustizia fa quindi sentire i suoi effetti su tutti gli apparati
organizzativi preposti alle attivita sociali, impedendo alle sue vittime di
trovare un'autorita disposta ad amministrare la vera Giustizia.



36. Ogni cittadino comune e costretto dalle leggi ad avere per forza un
avvocato, anche quando non ce ne sarebbe bisogno; dare fiducia a lui, essere
tradito da lui e percio non tutelato e difeso dalle esistenti Autorita
giudiziarie malfunzionanti.



Non puo essere diversamente dato che membri delle Istituzioni giudiziarie
superiori non sono altro che magistrati ed avvocati che hanno contribuito a
non far funzionare la Giustizia nei decenni passati.



37. Alle Parti non e consentito parlare personalmente ai giudici civilisti
per meglio chiarire i fatti e contraddire tempestivamente le false
dichiarazioni dei difensori infedeli.



Rivolgendosi ad un altro avvocato, questi non si prende l'incarico della
nuova difesa, in quanto tra di essi c'e compiacenza reciproca anche in
comportamenti scorretti ed abusivi.



Iniziare battaglie singolarmente contro questi signori e sempre perdente,
anche di fronte a schiaccianti prove: primo perché non vengono utilizzate,
secondo perché godono di una certa credibilita, non meritata, da parte degli
organi superiori del potere giudiziario, dei politici e di quei cittadini
che, per loro fortuna, non hanno avuto bisogno di affrontare processi civili
o penali.



38. In ogni Istituzione statale o Enti privati si intrufolano magistrati ed
avvocati, impedendo ai comuni cittadini di trovare chi li difenda
seriamente: si possono candidare alle elezioni politiche e, quando vengono
eletti, contribuiscono a modificare quelle leggi che poi saranno applicate a
loro beneficio, servendosi di prestanome nel periodo del loro mandato
politico-parlamentare.



39. Molte leggi contengono numerose norme che tutelano magistrati ed
avvocati nei loro atti abusivi e delinquenziali al fine di stroncare
reazioni legali e giudiziari da parte dei cittadini.

Denunciano i cittadini per diffamazione quando questi dichiarano la verita
sul loro comportamento disonesto, lasciando poca liberta al cittadino di
potersi difendere.



40. Tutto il personale dell'apparato giudiziario, (ufficiali giudiziari,
cancellieri, il C.T.U., segretari, giudici ed avvocati), si e trasformato in
esecutore consapevole di atti abusivi di magistrati ed avvocati, senza che
alcuno di loro abbia mai denunciato tali atti.

Capita talvolta che qualcuno tra loro si vergogni di essere complice di
abusi di malagiustizia, ma esegue lo stesso gli ordini per non perdere il
posto di lavoro, limitandosi solo ad augurare ai malcapitati di non avere
piu a che fare con magistrati ed avvocati.



41. E grottesco, e direi pazzesco. che noi cittadini, solo per aver
desiderato e chiesto alle autorita giudiziarie di avere soddisfazione per un
nostro diritto leso, ci troviamo catapultati in un tunnel infernale di
ingiustizie, angherie, violazioni sistematiche di ogni diritto e
persecuzioni ordite e portate avanti da cupole politico-massoniche e
criminali con contorno di organi di giustizia, complici di queste
nefandezze. Dopo quasi 20 anni di infinite cause giudiziarie, aspettiamo
ancora di rientrare in possesso e di vedere riconosciuti pienamente i
sacrosanti diritti di quanto si e strapagato con innumerevoli sacrifici e
rinunce.



42. Al cittadino onesto viene ormai da decenni limitata fortemente la
liberta di muoversi, di espressione, di acquistare o vendere beni immobili
senza che venga attaccato da atti di citazione giudiziari per false lesioni
di diritti di terzi, e per numerosi moventi inventati dai legali.



43. In Italia siamo milioni di vittime della malagiustizia, tra di noi non
ci conosciamo l'un l'altro, perché non c'e un ente o un'Associazione che ci
difenda dalla collusione, dall'ignoranza, dalla corruzione della
magistratura italiana: molti cittadini, per convenienza o per qualche altro
motivo, fanno finta di non sapere nulla di come funzionano male le cose nei
tribunali.



44. Bene! Noi, vittime della malagiustizia, non ci stiamo; noi vogliamo che
le cose siano giuste, che ci sia vera GIUSTIZIA, che i processi si svolgano
regolarmente e non con false testimonianze, falsi periti, con figli o
parenti di magistrati che fanno avvicinare altri magistrati per cambiare il
corso dei procedimenti civili e penali.



45. Noi cittadini abbiamo il diritto, datoci dalla vera Democrazia, di
denunciare che lo Stato italiano ci nega la Giustizia e c'impone la
malagiustizia; di chiedere che venga istituita una vera Giustizia diffusa su
tutto il Territorio italiano, di pretendere l'abrogazione di norme
procedurali che consentono ai dipendenti del potere giudiziario di
sotterrare la Giustizia e far camminare la malagiustizia.



46. denunciare i casi piu eclatanti delle migliaia di abusi che, in tutte
le regioni, ogni giorno vengono consumati da parte del potere nei confronti
delle persone inermi, nel totale silenzio dei media.



Tutti i valori di legalita e giustizia vengono sovvertiti e calpestati
impunemente dal vasto fenomeno dell'illegalita istituzionale e della
giustizia, valori in cui tutti crediamo e che dovrebbero essere alla base
della nostra civilta.



47. Per difenderci dal mondo sommerso della criminalita economica e
giudiziaria e necessario creare tre cose: uno strumento di denuncia
dell'inquietante fenomeno della malagiustizia italiana, un Organismo di
controllo dei cittadini esperti in materia, un'Associazione per non lasciare
piu sole le vittime dell'ingiustizia.



48. Da oltre venti anni aumentano in maniera inquietante le pubbliche
denuncie fatte ad associazioni italiane di avvocati, le quali, tuttavia,
propongono a noi clienti sempre gli stessi avvocati della malagiustizia.

Percio esse, purtroppo, tradiscono ancora la nostra fiducia, simulando e
ingannando fortemente di difendere i cittadini colpiti dalla malagiustizia,
non facendo nulla per rimuovere l'operato malavitoso dei difensori infedeli.



Chiedono di iscriversi all'Associazione, pagando una tessera-socio
abbastanza alta, ma gli obiettivi che si prefigge l'Associazione rimangono
sulla carta.



49. Da ogni parte d'Italia queste associazioni ricevono segnalazioni contro
i magistrati, avvocati, cancellieri, periti, amministratori pubblici,
politici e imprenditori, ritenuti responsabili degli abusi.

Dispongono di UNA BANCA DATI in continua espansione per il susseguirsi di
segnalazioni di "notitiae criminis", a carico di infedeli servitori dello
Stato, che potrebbe rivelarsi, se non fosse un'associazione che simula di
difendere i nostri diritti, una formidabile "arma" nelle mani dei piu
deboli, per impedire che gli abusi si consumino nell'assoluta impunita e nel
silenzio delle aule giudiziarie.



50. Le associazioni di avvocati italiani, che dichiarano di voler difendere
i diritti dei cittadini inermi, nascono come funghi, tutte simulando il vero
obiettivo.



La simulazione degli avvocati italiani e la loro specialita che consente
loro di intrappolare milioni di cittadini che concedono a loro fiducia e
tutela di tutti i propri interessi.



Una caratteristica di simulazione piu diffusa e quella di far credere al
cliente che esista avversita tra di loro, fingere di non approvare l'operato
scorretto di un collega, criticarlo aspramente, definirlo addirittura un
delinquente, non un avvocato.



Il cliente affida a lui il suo problema, credendo di aver trovato finalmente
un bravo avvocato. Presto pero si accorge che ricomincia di nuovo una
tortuosa procedura occulta che lo porta ad una grande delusione.



51. Sono stati creati nuovi organismi giudiziari per non ricorrere alla
Corte di Giustizia europea, ma il cittadino non ne riceve alcun beneficio;
soltanto gli avvocati ne traggono vantaggio, avendo una pratica in piu per
esercitare simulazioni ed indegne prestazioni di lavoro.



52. Occorrerebbe una riforma della Giustizia, un servizio capace di
offrire a tutti i cittadini la possibilita di boicottare la falsa Giustizia
italiana esistente, magari istituendo in Italia tribunali della Comunita
europea su tutto il territorio, almeno per una decina di anni, unico modo
per strozzare, strangolare, distruggere un sistema giudiziario capillare
corrotto e mafioso, in quanto, la mente degli operatori di tale sistema
difficilmente e reversibile.



Un servizio capace d'informare in tempo reale, una costante quanto obiettiva
informazione sui crimini paraistituzionali del potere, che la stampa di
regime molto spesso cerca di occultare, essendo espressione di interessi di
parte e delle cordate politico-affaristico-giudiziarie che si scontrano nel
Paese.



Un servizio con un elenco sempre piu ricco di dati, con le informazioni che
pervengono da parte delle vittime della falsa legalita e da parte di quegli
operatori onesti, che credono nel principio di uguaglianza dei cittadini di
fronte alla legge e che la magistratura debba essere costretta e messa in
condizione di fare il proprio dovere fino in fondo, senza guardare in faccia
a nessuno.



Un servizio giudiziario, un chiaro strumento per conoscere i perversi
meccanismi di controllo del pianeta giustizia italiana e le "oscure vie"
attraverso cui i furbi e i disonesti hanno spesso la meglio sulle persone
per bene, e che, invece di venire tutelate dalla legge, si ritrovano vittime
di una ramificata rete di protezioni illecite che, nonostante il vento di
Tangentopoli, continua ad alimentare la corruzione politico-giudiziaria,
soffocando la legalita ed il diritto ad una Giustizia equa e rapida per
tutto il popolo italiano.



Una mappa che consente di radiografare i comportamenti, non sempre
trasparenti, di funzionari pubblici ed operatori di giustizia, che
nell'esercizio delle loro funzioni dovrebbero garantire la legalita, e che,
invece, spesso, appaiono come garanti di poteri occulti e criminali, protesi
a difendere ad oltranza gli interessi di potenti e farabutti di ogni risma.



Un ordine di falsa legalita soffoca la societa ed annichilisce il profondo
bisogno di Giustizia a cui ogni uomo libero aspira, impedendo ad un intero
popolo di progredire e vivere in pace.



Nel nostro Paese vige un sistema per cui e pressoché impossibile per un
comune cittadino ottenere Giustizia nei confronti di un potente o di un
amico degli amici di potenti.



53.La Giustizia e condizionata dai partiti, da logge massoniche e da pochi
imprenditori di regime che, a loro volta, sono in grado di controllare la
vita politica ed amministrativa.

Pendono oltre undici milioni (tra civili e penali) di procedimenti a livello
nazionale, con una percentuale di impunita pari all'80%.

Tale situazione di intasamento della Giustizia viene volutamente mantenuta
ed aggravata per impedire la definizione di tutti quei processi civili,
penali, amministrativi che, in un modo o nell'altro, avrebbero, gia da
tempo, determinato la soccombenza di potenti e personaggi vicini alle lobby
trasversali che controllano il Paese.



54. Creare un servizio giudiziario europeo che abbia la possibilita di
intervenire laddove i piu elementari diritti dell'uomo vengono violati.
Dovrebbe essere un preciso dovere di tutti coloro che non ignorano... ed
hanno conoscenza degli abusi.

In Italia e quasi impossibile trovare un avvocato che non operi nel sistema
deviato ed occulto e che ritenga di potere o di volere condividere in uno
"spazio" pubblico i piu reali e profondi valori della persona umana: e
difficile trovare un avvocato che assuma il ruolo del vero difensore legale,
impegnato nella difesa del cittadino in nome della sana Giustizia.



La struttura giudiziaria europea in Italia si dovrebbe prefiggere di
tutelare con la necessaria fermezza e coraggio civile i cosiddetti "diritti
negati" delle persone piu deboli, contro ogni forma di abuso della Pubblica
Amministrazione e/o di soggetti privati in posizione dominante, contribuendo
a fare crescere la legalita e l'etica deontologica della professione
forense, la cui nobilta e troppo spesso offuscata da comportamenti non
improntati a lealta professionale, ovvero dalla diffusa debolezza dei
Consigli dell'Ordine, incapaci di uscire dalle logiche dominanti e in genere
piu vicini agli interessi del potere che a quelli della collettivita.



55. A tale scopo occorrerebbe cercare e trovare adeguate collaborazioni, in
ogni Regione, per aprire sportelli di GIUSTIZIA EUROPEI, in grado di
rispondere al diffuso bisogno di giustizia e seguire i molteplici casi che
vengono segnalati, da ogni parte del Paese (sia in sede civile, penale che
amministrativa).

Il Movimento per la Giustizia deve essere una libera associazione di
cittadini, senza fini di lucro, e senza bandiere di partito o colori
politici, creata da persone comuni e aperta a tutti, per difendere la
legalita e i diritti. Deve comprendere uomini e donne normali che lavorano
onestamente, come la maggior parte dei cittadini italiani ed europei. Gente
di ogni eta e condizione sociale che si e stancata di essere derubata e
presa in giro da partiti vecchi e nuovi. Cittadini costretti a scendere in
campo, nella lotta politica, per difendere un'esistenza serena, laboriosa,
dignitosa.

I soci non devono essere politicanti di mestiere, ma persone capaci di
rispondere al desolante vuoto di tutela in cui versano i cittadini, e di
difendere i deboli dai continui imbrogli perpetrati dai soliti
professionisti della politica che, con finte maggioranze e finte
opposizioni, dopo anni di malgoverno e di cattiva amministrazione, hanno
portato il paese alle disastrose condizioni che tutti conosciamo.



Gente che si batte, anche controvoglia, quando attaccata nei propri spazi
vitali, dall'incedere di disegni criminosi, per i diritti conculcati dalle
varie mafie para-istituzionali che hanno usurpato la legittimita,
controllando la pubblica amministrazione, le leve economiche, i tribunali, i
media.

Dietro ogni diritto negato, il diritto alla casa, al lavoro, alla liberta
d'impresa, alla pensione, alla sanita, alla giustizia giusta, alla dignita
dei cittadini, e possibile trovare sempre la prepotenza e l'arroganza dei
vari comitati d'affari, legati al potere, organizzati come vere e proprie
associazioni a delinquere, il cui unico fine e quello di perseguire i loro
interessi privati, a danno dell'interesse pubblico.

In queste lotte forse spesso si berra l'amaro calice della sconfitta, ma
sicuramente si riuscira anche a strappare delle vittorie, sapendo che, per
poterci liberare dai poteri occulti e mafiosi che ci governano, dobbiamo
farlo noi stessi, in quanto nessun altro lo fara per noi.



Creare un movimento che intende battersi per la tutela dei diritti dei
cittadini in ogni sede, costituire una commissione di controllo
sull'attivita di giudici, politici e pubblici amministratori, composta da
cittadini, con potere di avviare indagini e richiedere la confisca dei
patrimoni illeciti dei tangentisti. Garantire il diritto di autodifesa dei
cittadini e una giustizia rapida ed equa per tutti, riformando, se occorre,
i codici civile, penale e di procedura.

Avviare la transizione dall'attuale regime oligopolico, nelle mani di poche
imprese, al libero mercato, con un sistema dove l'economia sia al servizio
dell'uomo e dell'ambiente, e non viceversa (eco-economia). Le attivita
principali dell'associazione dovrebbero essere: difesa delle persone piu
deboli da ogni forma di violenza e abuso da parte della Pubblica
Amministrazione o del potere, attraverso lo sportello della GIUSTIZIA;
istituire strutture che offrono da un semplice orientamento legale a una
vera e propria assistenza professionale contro abusi giudiziari, patrocinio
infedele, frodi processuali, falsita ideologiche commesse da pubblici
ufficiali, usura, estorsioni, fallimenti pilotati, vendite giudiziarie e
sfratti illegittimi, violenze su minori, frodi in danno dei consumatori
(banche, assicurazioni, Telecom, Enti Esattoriali, Istituti Case Popolari),
mobbing, cause collettive di lavoro, danni ambientali, etc.;

Diffondere un'etica universale dei diritti umani, attraverso l'educazione
dei giovani alla cultura della legalita e della pace, coinvolgendo le
Istituzioni e le scuole nella promozione di iniziative culturali, campagne
umanitarie, mostre itineranti, concerti, petizioni, seminari, convegni e
manifestazioni;

Spezzare il silenzio dei media e dello Stato sulla grave piaga sociale della
corruzione istituzionale e della malagiustizia, dando voce al diffuso
bisogno di legalita dei cittadini;

Sostenere il ruolo di assoluta indipendenza della Magistratura e del CSM dal
potere politico, creando una commissione di controllo sulle attivita di
magistrati, politici e pubblici amministratori, composta da cittadini e
rappresentanti della societa civile, con potere di avviare indagini;

Mantenere assoluta indipendenza dai partiti e dagli schieramenti ideologici,
onde contribuire ad affermare in concreto il principio di uguaglianza dei
cittadini di fronte alla legge e a dare effettiva attuazione alla
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite del 1948.







56. Vi sono in Italia milioni di processi civili arretrati, i quali durano
dieci, venti ed anche trent'anni, oppure rimangono irrisolti dopo che gli
avvocati hanno sfruttato la situazione fino all'ultima risorsa delle Parti.

Questo e il vero motivo per cui esiste un alto numero di processi civili, la
loro lungaggine e la non funzionalita della Giustizia italiana.

Cio che dichiaro non e una novita per autorita giudiziarie e politici
italiani, i quali continuano a far finta di non sapere e non intervengono
per ripristinare la Giustizia o, meglio, creare la Giustizia, mai esistita
in Italia da quando e nata la Repubblica democratica italiana.



57. Quando protestavo e minacciavo i miei avvocati di denunciarli, facendo
ricorso alle autorita giudiziarie superiori e competenti, e all'Ordine degli
Avvocati per le loro omissioni, alterazioni di fatti e menzogne presenti
nelle cause, mi ridevano in faccia, facendomi capire che da tali autorita,
anche in possesso di prove, un cittadino comune non verra mai difeso ed
ascoltato, interessate a tutelare non solo diritti e privilegi degli
avvocati e giudici, ma anche gli abusi che essi commettono.



I membri di tali autorita erano, nei decenni passati, magistrati ed avvocati
che operavano allo stesso modo e che hanno contribuito affinché la Giustizia
non funzionasse correttamente.



Esiste un sistema diffuso di corruzione e abusi da parte di giudici ed
avvocati ben compatti tra loro, contro il quale un comune cittadino risulta
impotente a difendersi.



Il cittadino, che denuncia i loro atti di abusi, viene pesantemente
danneggiato economicamente e quasi distrutto moralmente, privandolo di ogni
diritto di proprieta. Una volta conferito il mandato e consegnato il
materiale di giudizio, gli avvocati diventano padroni della questione,
agendo di testa propria, senza che sia possibile opporsi ad un loro
scorretto operato.

Attraverso giudici e Ordine degli avvocati riescono sempre a farsi pagare,
anche quando sono infedeli al proprio cliente e operano contro la giustizia;
non vengono mai chiamati a rispondere ad un ordine disciplinare; pertanto,
non hanno nessun interesse a difendere onestamente le Parti.



Le vittime sono messe in condizione di non poter denunciare, in quanto i
legali sono esperti a non lasciare prove contro di loro e sistemano le cose
facendo ricadere ogni responsabilita sul proprio assistito.



Ma, ripeto, anche in possesso di prove, un cittadino comune non viene difeso
ed ascoltato dalle esistenti autorita locali, Ordine degli Avvocati, Procura
della Repubblica di ogni citta; archiviano qualsiasi ricorso dei cittadini,
attente a tutelare diritti, privilegi e abusi di avvocati e giudici



Alle Parti non e consentito chiedere e parlare personalmente ai giudici
civilisti per meglio chiarire i fatti e contraddire tempestivamente, in caso
di necessita, le false dichiarazioni dei difensori infedeli.

Rivolgendosi ad un altro avvocato, questi non si prende l'incarico di farlo.



Non e consentito alle Parti controllare i fascicoli depositati in tribunale
senza la presenza dei propri difensori, e i difensori si rifiutano di dare
copie degli atti depositati, anche se la procedura dei processi lo preveda.



58. Spesso i cittadini hanno avuto la possibilita di consegnare in
pochi giorni ai loro legali validi ed importanti elementi di giudizio.



Tutto il materiale di giudizio fornito mostrava palesemente la questione, se
avevano ragione o torto, se era il caso di avviare o continuare una causa
gia in ruolo.



Per il forte interesse ad esercitare prestazioni, vi sono avvocati abili a
produrre falsi elementi di giudizio, utilizzati per attivare processi
civili, dai quali e faticosissimo difendersi. Pertanto avviano cause anche
quando hanno sotto gli occhi fin dall'inizio la chiara questione e che non
vi sono ragioni per attivare processi civili.



Se depositassero in tribunale il vero materiale di giudizio in loro possesso
e vi fosse una procedura corretta, i processi non durerebbero decenni.



Teniamo presente che vi sono milioni di questioni semplicissime, processi
civili avviati che si potrebbero risolvere in quindici giorni, se
utilizzassero fatti ed elementi di giudizi veri, che non recano dubbi e
perplessita. Anzi, se funzionasse la vera Giustizia, questi processi non
sarebbero nemmeno iniziati perché molti di essi sono progettati proprio da
avvocati per avere in corso processi, fonti di guadagno illegale.



Per studiare come creare fatti e prove false, utili ad allungare la durata
dei processi civili, accumulare prestazioni fasulle, udienze e motivi di
rinvii delle stesse, occorre tempo.



Gli attori dei processi civili non erano e non sono sempre i danneggiati, ma
coloro che intendono truffare denaro servendosi degli strumenti della
Giustizia e della disponibilita proprio degli avvocati corrotti.

I difensori infedeli delle Parti, in comune accordo, stravolgono la verita
per trovare moventi per attivare processi civili.

Infatti, spesso pur di raggranellare ed accaparrarsi quante piu cause
possibili, formulano segretamente, contro i propri clienti, atti di
citazione d'accordo con colleghi delle controparti.



Fanno registrare gli atti di citazione sui beni immobili, vincolandoli allo
scopo di minaccia, nel senso che, se non riescono ad ottenere soldi
desiderati in nero, trovano il sistema di far pignorare i beni immobili
attraverso una tortuosa procedura che dura anche 14, 16, 18 anni.

Tale registrazione costituisce un vincolo molto grave per chi ha diritto di
disporre legittimamente di un immobile: per anni ed anni non e possibile
sapere se conviene o no spendere soldi per migliorare un immobile; non e
possibile accendere un mutuo per una ristrutturazione in quanto le banche
non concedono mutui con la citazione registrata e gli immobili subiscono
ulteriori gravi condizioni fino all'inagibilita; non lo si puo vendere
finché la causa non finisce e tante altre privazioni che portano ad un uso
non libero.



59. In molte occasioni e possibile constatare che i legali chiedono
nelle memorie depositate nelle cause in ruolo cose di cui le Parti non hanno
diritto: si riscontrano negli atti fatti e documenti che le Parti non hanno
mai dichiarato e rilasciato ai loro difensori.

Tale comportamento serve per dar luogo ad accese discussioni e lite tra le
Parti, tante udienze inutili e utilizzo di strumenti di procedura
costosissimi.

Per raggiungere tali obiettivi, dietro la minaccia di sequestri o di perdere
la causa, costringono i propri clienti a fare, a dire, a scrivere e firmare
atti che alterano la verita.

Contemporaneamente usano strategie per chiedere grosse somme di denaro oltre
il loro onorario: accade soprattutto nelle questioni di eredita o di
rimborso da parte di Assicurazioni o altri Enti, facendo di tutto affinché
rimanga a loro un'alta quota in denaro di detti beni.



I difensori, prima presentano le memorie con dichiarazioni e fatti alterati,
poi, le volte che i giudici invitano a comparire all'udienza, i difensori
impongono alle Parti di confermare ai giudici le loro menzogne. E non c'e
possibilita di sfuggire ai loro imbrogli perché hanno sempre pronte minacce
dannosissime da attuare contro la parte che si ribella alla procedura
anomalo.



Con tali procedure, ogni causa avente come oggetto anche scarso valore,
viene caricata di spese enormi.

Un avvocato ebbe il coraggio di dire che di solito una eredita se la mangia
la Giustizia, non precisando che non e la Giustizia regolare e sana a
mangiare, ma i loro atti abusivi.



60. I fascicoli dei tribunali sono gonfi di memorie che, il piu delle
volte, i giudici non leggono nemmeno, lasciando piena liberta ai difensori
di commettere qualsiasi atto abusivo; essi non si comportano, come sarebbe
loro dovere, da "super Partes".



Quando andai ad una udienza di comparizione delle parti, il giudice, anche
se la causa era in corso gia da sette anni, ignorava quasi tutto: sia la
realta dei fatti che il contenuto e le falsita esposte dai legali nel
fascicolo.

Ogni provvedimento dei giudici civilisti e concordato segretamente dai
difensori di ambo le Parti, anche se nelle memorie depositate nel fascicolo
risulta che ogni difensore domanda diritti ognuno per il proprio cliente.



I giudici civilisti quasi mai sono loro a decidere l'esito della sentenza o
di altri provvedimenti, ma sono in concreto gli avvocati di ambo le Parti in
comune accordo a suggerire al giudice il tipo di decisione: persino la
scelta di un C.T.U. viene suggerito dagli avvocati, e percio egli non e
quasi mai preciso nelle sue relazione e perizie, dando agli avvocati la
possibilita di fare mille interpretazioni, tirando di qua e di la, perdendo
il significato di un elemento di prova valida.

Spesso ignorano il contenuto dei fascicoli. Altre volte sono consapevoli
degli abusi degli avvocati e non prendono provvedimenti disciplinari.



Quando ho avuto la possibilita di contraddire le falsita degli avvocati ad
alcuni giudici, le cause sono passate ad altri che ignoravano la realta dei
fatti, facendo scomparire dal fascicolo i documenti che attestavano tali
fatti.

In altri processi civili alcuni giudici, pur avendo fin dalle prime udienze
tutti gli elementi per decidere, non hanno emesso sentenze in breve tempo
ragionevole.



Vi sono giudici civilisti che esercitano contemporaneamente nei loro studi
privati l'attivita di avvocato, come, ad esempio, i giudici onorari: quando
rivestono la carica di giudici, appare evidente che questi non controllano
neanche gli atti del fascicolo, ma cedono alle richieste gia preparate dagli
avvocati, magari un giorno o due prima di una udienza, senza che sappiano
tenere conto dei veri elementi di giudizio.



In concreto esiste una simulazione di difesa dei diritti: dalle carte
risulta che decidono i giudici, in realta loro si limitano ad accogliere e
copiare all'ultimo momento pari pari cio che hanno gia deciso i difensori di
ambo le Parti in comune accordo.



Solo nei casi in cui da parte degli avvocati vi sono forti interessi a
riscuotere somme di denaro, i giudici emettono sentenze nel giro di tre mesi
anche in questioni complesse.



Con molta leggerezza emettono provvedimenti di sequestri e pignoramenti di
beni immobili, Decreti Ingiuntivi e Sentenze chiesti dagli avvocati, senza
esaminare le memorie dei fascicoli, non tenendo conto dei veri elementi di
giudizio, ma firmano cio che a loro viene messo davanti dagli avvocati, con
fatti alterati e falsi elementi preparati abilmente da loro.



Un simile comportamento reca enormi danni ad un cittadino onesto, non piu
risarcito nemmeno se facesse ricorso fino all'ultimo grado di giudizio.



Le situazioni a volte sono tali che non si risolve cambiando difensore.
Anzi, le volte che per disperazione una Parte e costretta a revocare il
mandato a certi avvocati, viene condannata a pagare, non parcelle uguali a
quelle pagate dalle controparti per le stesse prestazioni e concordate
precedentemente, ma alte parcelle che superano moltissimo le tariffe
previste dallo stesso Ordine degli avvocati, il valore dell'oggetto della
causa e la somma che avrebbe dovuto dare in nero se non si fosse opposta.



Cio accade perché ogni avvocato vuole ricavare un guadagno come se avesse
condotto un processo civile fino in fondo, oltre ad entrate abusive che in
qualsiasi modo riesce ad ottenere per ogni causa, anche perché il difensore
infedele non viene denunciato, ma appoggiato e protetto da altri colleghi,
giudici e autorita giudiziarie superiori.



Infatti, l'Ordine degli avvocati vidima le parcelle di certi avvocati senza
un minimo di controllo; i giudici, quando si presenta opposizione, ordinano
la provvisoria esecuzione del pagamento, non tenendo conto dei veri elementi
di giudizio, limitandosi alla sola richiesta degli avvocati, accantonando
poi la causa all'infinito: c'e in concreto tra giudici ed avvocati una
confidenza amichevole (ma anche complicita a delinquere per interessi
lucrosi occulti e abusivi) che impedisce un corretto operato.



Giudici ed avvocati commettono abusi nel loro operato, approfittando dell'autonomia
ed indipendenza del potere giudiziario, e per il fatto che non sono
responsabili dei loro atti e paga lo Stato per ogni loro errore.

Vengono considerati errori anche atti di abusi, reati che pagano i cittadini
con le tasse.



Le cause venivano e vengono dagli avvocati impostate su una serie di minacce
per obbligare le Parti ad eseguire tutti i loro ordini. Vi sono azioni
volute e compiute da loro contro la volonta del proprio cliente e che agli
atti le fanno risultare come se fossero le Parti responsabili, specialmente
quando hanno dichiarato menzogne.



A volte ho ricevuto una raccomandata dai miei legali in cui mi comunicavano
di comparire personalmente davanti al giudice. Io ero dispostissima ad
andare, ma i miei legali non volevano. E quando insistevo per presentarmi,
mi dicevano che loro non si sarebbero presentati in modo che l'udienza senza
il difensore sarebbe stata annullata.

Forse il giudice mi aveva convocata per rispettare o far finta di rispettare
questa fase del processo, o, qualche norma di procedura; ma poi hanno subito
trovato il sistema per fare apparire me responsabile di non essermi
presentata all'udienza.



Non era la prima volta che mi inducevano a sbagliare, a commettere errori e
addirittura atti illeciti per l'interesse di attivare o continuare un
processo civile.



A volte mi sono recata da loro per un consulto, chiedendo se vi erano norme
di legge che mi consentissero di realizzare una nuova opera edilizia
legittima: dicevano di si pur essendo loro consapevoli che tale opera non
era del tutto legittima e per l'interesse di farmi attaccare da atti di
citazione in modo da creare nuovi processi.



Gli avvocati non consigliano, ma impongono di operare e di fare certe
azioni: quando mi opponevo ad eseguire azioni palesemente illecite e
negative per me, che proponevano per ingarbugliare la questione e trarne
loro vantaggi, venivo minacciata dai legali di rinunciare al mandato
conferito ed al successivo avvocato loro dichiaravano segretamente cose non
rispondenti al vero, facendo si che non operasse correttamente per i miei
diritti.



Piu di una volta ho consegnato al mio legale fin dall'inizio documenti di
prova in mio favore che non sono stati depositati nel fascicolo della causa
in ruolo.



Anzi, a distanza di tempo, il mio legale nego di aver ricevuto da me i
documenti.



Dopo tale esperienza, al successivo avvocato chiesi una ricevuta con
l'elenco dei documenti a lui consegnati. Gridando con un tono arrabbiato e
battendo un pugno sulla scrivania, mi rispose malissimo: disse che del
proprio avvocato bisogna avere fiducia.



Tale comportamento di numerosi avvocati mira invece alla possibilita di
cambiare dichiarazioni e fatti secondo i loro piani, stando attenti a non
lasciare prove contro di loro.



Nelle cause che ho vinto, i miei legali non mi hanno mai restituito gli
acconti dati, anche se tutte le spese e onorari venivano rimborsati dalle
mie controparti:

pubblicamente hanno pure il coraggio di denunciare che non vengono pagati,
sapendo che nessun cittadino e in condizione nemmeno di sottrarsi ai loro
abusi.

Un cittadino nullatenente, loro non lo prendono nemmeno in considerazione,
rinunciano ad averlo come assistito. Oppure, se la controparte possiede beni
considerevoli, fanno di tutto per strapparglieli con raggiri e provvedimenti
del giudice.



In piu cause civili nascondono le prove al primo grado proprio alla Parte
che ha ragione per costringerla ad appellare.



Piu volte mi hanno impedito di conciliarmi con la controparte proprio per
l'interesse da parte loro di continuare un processo: le volte che sono
riuscita a conciliarmi, rimettendoci anche grosse somme di denaro
ingiustamente, sono stata ingannata nel senso che hanno escogitato
meccanismi per non chiudere il processo, alterando subito dopo che sono
uscita dall'ufficio del giudice, in mia assenza, anche l'atto di
conciliazione, approfittando proprio della scarsa serieta ed attenzione di
alcuni giudici.



Altre volte proponevano conciliazioni con somme di denaro da dare in nero
per chiudere la causa.



A volte mi sono recata in tribunale per controllare personalmente gli atti
del mio fascicolo per constatare se il mio legale avesse realmente
depositate le prove in mio favore, visto che in precedenza sono stati
omessi. Dal cancelliere seppi che non potevo farlo se non in presenza del
mio legale: solo una volta riuscii a controllare il fascicolo dal quale mi
accorsi che mancavano gli elementi di giudizio in mio favore.



E' un gravissimo abuso il non far conoscere anticipatamente il cattivo agire
dei difensori nel corso del processo.



Spesso le memorie depositate nelle cause in ruolo dai legali delle mie
controparti contenevano calunnie, dichiarazioni false e offese, senza che il
mio avvocato ed il giudice prendessero provvedimenti disciplinari: cio
significa che sono tutti d'accordo, non c'e avversita tra difensori e i
giudici non si comportano da super partes come dispongono le leggi.



Il fenomeno e molto diffuso, tanto da rendere difficile trovare un legale
che si comporti correttamente nel suo operato.



Proprio negli studi privati dei presidenti dell'Ordine Avvocati avvengono e
partono abusi piu elevati su cittadini comuni, e una realta diffusa e
ampiamente documentabile.



Cio che accade nei tribunali e molto grave. P.E: per un debito di
ventimilioni di Lire, ad un signore hanno pignorato quattro immobili
distinti e separati del valore di oltre un miliardo di Lire, violando in
questo caso norme del Codice di Procedura Civile, quando era possibilissimo
pignorarne uno solo, se gli avvocati difensori non avessero avuto interesse
a sottrarre illegalmente al cliente piu del dovuto.

Ad un'altra persona hanno pignorato una casa del valore di trecento milioni
di Lire per spese giudiziarie di meno di un milione e settecentomila Lire,
quando questa cifra poteva essere recuperata pignorando semmai oggetti
mobili di valore di cui la persona era proprietaria.



I casi di malagiustizia sono elevati, e i cittadini colpiti subiscono senza
avere la possibilita di difendersi: ogni volta che denunciano, anche con
elementi di prove importanti e tangibili, le autorita competenti italiane
decidono di archiviare la denuncia, dichiarando che non ravvisano reati o
atti illeciti di avvocati infedeli.

Vi sono spese extra giudiziarie, inventate da avvocati, a carico di
cittadini, anche quando non hanno avuto da loro, dopo aver rilasciato nei
loro studi privati documenti, nessun consiglio, parere o tipo di
prestazione, né positiva né negativa: in sostanza bisogna pagare per avere i
documenti indietro, anche se non si sono interessati del problema.



Spesso risulta che i presidenti dei tribunali sono al corrente di procedure
non corrette e non fanno nulla per evitarle.



Soltanto per radio, o nelle trasmissioni televisive e in altri mezzi di
informazione, si sente che giudici ed avvocati danno consigli corretti nel
pieno rispetto di norme di legge; ma nei loro studi privati e tribunale non
e facile capire e ritenere che si e avuto a che fare con veri operatori di
giustizia.



Le Autorita giudiziarie superiori competenti esistenti non difendono i
comuni cittadini da questo scorretto operato.

Anzi, in caso di denuncia da parte di un cittadino, abbuiano invece ogni
questione e nascondono prove che sono contro i mali operatori di Giustizia.

In altri casi, consentono ai legali di vendicarsi con maggiore accanimento
contro il comune cittadino che ha denunciato i loro abusi (non c'e
differenza di condanna economica al malcapitato tra quella adottata da
associazioni della malavita organizzata e quella inflitta da loro).



Non ci dovrebbe essere l'obbligo di pagare l'onorario ai difensori infedeli.
Sia in passato che oggi accade esattamente il contrario e sono proprio i
giudici e l'Ordine degli avvocati a favorire loro di riscuotere certe somme
di denaro ingiuste e immeritate.



Come cittadini comuni e chiaro che non e dato di conoscere profondamente
leggi che regolano certe materie civili; ma quando gli avvocati e giudici
alterano i fatti, nascondono i veri elementi di giudizio allo scopo di
applicare altre norme per raggiungere altri obiettivi illegali, penso che
qualsiasi cittadino che conosca i fatti si renda conto degli imbrogli di
procedura.



Milioni di cittadini sono quasi completamente rovinati economicamente dagli
abusi di avvocati e giudici.

Tali soggetti hanno creato segretamente una propria procedura ove contano
solo le loro opinioni e i loro interessi e puniscono severamente chi si
oppone alle loro intenzioni.



Le autorita competenti italiane continuano ad assistere passivamente e a non
intervenire nei casi in cui le decisioni dei giudici diventano strumenti di
truffa o altri atti illeciti contro cittadini che da soli non possono
difendersi.

Per tutte le ragione esposte finora, spero che vi sia un intervento degli
Organi competenti europei, un nuovo codice di procedura civile che sopprima
norme tutelanti errori, abusi e truffe degli operatori del potere
giudiziario, in quanto noi cittadini comuni non possiamo e non abbiamo piu
la forza di tollerare.



Elena Ricci
pirex
2011-02-11 12:57:17 UTC
Permalink
Post by lara.novelli
PROCEDURE PROCESSI CIVILI
IMPUTATO BERLUSCONI, FATTI PROCESSARE!!!!
--
"Cavalier Pompetta, cafone, fatti processare!"


http://violapost.files.wordpress.com/2011/01/intercettazioni1.pdf
f***@gmail.com
2019-01-05 08:02:06 UTC
Permalink
Vittima della malagiustizia, tutti corrotti dai parenti evasori fiscali, dovrò trovare un avvocato serio che fino adesso non ho trovato art.476 c.p.. cordialmente M.Luisa,
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