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Il Debito pubblico non esiste?
(troppo vecchio per rispondere)
lara.novelli
2012-03-06 06:28:54 UTC
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Il Debito pubblico non esiste?
Cosa è il Debito Pubblico? Ci sentiamo sempre dire che siamo un paese che
viaggia a rilento perchè sul nostro groppone grava un pesantissimo Debito
Pubblico.. Quando si ha un debito c'è anche un creditore, e chi è il
creditore? Cos'è il Signoraggio? Da dove cavolo nasce questo Debito
Pubblico, come faccio a saldare questo Debito in modo da non parlarne più?
Il Debito Pubblico nasce per gran parte dal fatto che le banche stampano i
soldi cartacei e ce li prestano? Ma se i soldi sono dello Stato e se lo
Stato siamo noi cittadini, perchè la BCE (che è una s.p.a.) stampa i soldi e
ce li presta?? A tutte queste domande proviamo a rispondere tramite un
video, il post di "Zocchi" scritto nel suo blog ("Taglio Basso") e tramite
wikipedia!!
"Il debito pubblico non esiste" - scritto da Zocchi in "Taglio Basso":
Prendendo spunto da un commento in un mio post ho voluto approfondire un po'
l'argomento del cosiddetto signoraggio e, pur non essendo un esperto di
economia, ho scoperto che la rete pullula di proteste per questa pratica
monetaria operata dalle banche e dagli Stati sovrani nello stesso tempo. E'
difficile riassumere in un post il complesso fenomeno che, tra l'altro, è
causa dei nostri disastri economici nazionali. Spero comunque di riuscire a
sintetizzare adeguatamente e far capire la questione a tutti. Innanzitutto
prendiamo dal nostro portafogli una banconota e leggiamo chi l'ha emessa.
Inutile cercare intestazioni tipo Unione Europea o Repubblica Italiana
perchè ad emetterla è la BCE (Banca Centrale Europea) che è un Istituto
bancario privato - quindi con scopo di lucro - con le seguenti quote
associative:

Banque Nationale de Belgique (2,83%)
Danmarks Nationalbank (1,72%)
Deutsche Bundesbank (23,40%)
Bank of Greece (2,16%)
Banco de Espana (8,78%)
Banque de France (16,52%)
Central Bank and Financial Services Authority of Ireland (1,03%)
Banca d'Italia (14,57%)
Banque centrale du Luxembourg (0,17%)
De Nederlandsche Bank (4,43%)
Oesterreichische Nationalbank (2,30%)
Banco de Portugal (2,01%)
Suomen Pankki (1,43%)
Sveriges Riksbank (2,66%)
Bank of England (15,98%)

E' singolare notare come ad emettere Euro ci sia con un buon 15,98% anche la
banca centrale inglese che non usa questa divisa monetaria però ne trae
benefici notevoli. Ci sarebbe da chiedersi perchè la BCE non emetta sterline
inglesi, ma ci complicheremmo inutilmente la vita. Ci sentiamo comunque ben
rappresentati dal nostro Istituto centrale nazionale augurandoci che almeno
lui sia nostro (intendo degli italiani). In realtà resto deluso nello
scoprire che anche la Banca d'Italia è privata e quindi a scopo di lucro
(Banckitalia S.p.A. è la sua ragione sociale), ed i proprietari sono questi
azionisti:

Intesa Sanpaolo S.p.A.
UniCredito Italiano S.p.A.
Banco di Sicilia S.p.A.
Assicurazioni Generali S.p.A.
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.
INPS
Capitalia, Società per Azioni
Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A.
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.
Fondiaria - SAI S.p.A.
RAS - Riunione Adriatica di Sicurtà
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A.
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A.
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A.
Banca delle Marche S.p.A.
INAIL
Milano Assicurazioni
Friulcassa S.p.A. - Cassa di Risparmio Regionale
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A.
Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A.
Cassa di Risparmio di Alessandria S.p.A.
Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.
Banca Regionale Europea S.p.A.
Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A.
Cassa di Risparmio di Prato S.p.A.
Unibanca S.p.A.
Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A.
Cassa di Risparmio di S. Miniato S.p.A.
Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A.
Banca Carime S.p.A.
Società Reale Mutua Assicurazioni
Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A.

Trattandosi quindi, per la maggior parte, di Società per Azioni è ovvio che
debbano avere un utile e rendere conto ai loro azionisti e non al popolo
italiano. Il meccanismo (detto appunto signoraggio) si basa sostanzialmente
sulla non opportunità che i vari Stati producano - ed immettano in circolo -
monete aventi valore legale. Fabbricarsi i soldi in casa sarebbe da sballo,
ma produrrebbe (secondo gli economisti) inflazione. L'Italia vuole costruire
nuove scuole o il ponte sullo stretto? Prende la sua tipografia (Zecca) e
gli fà stampare i soldi necessari per pagare le strutture al solo costo
della carta e dell'inchiosto. Sarebbe troppo bello e sarebbe anche possibile
perchè non vi è imposizione monetaria ad uno Stato sovrano. Ma la
circolazione di una maggior quantità di denaro farebbe alzare i prezzi per
la consueta legge del contrappasso che più siamo ricchi e più spendiamo, più
spendiamo più si alzano i prezzi, più si alzano i prezzi e più poveri
diventiamo, e quindi, tranne in rari casi, questa produzione in casa di
soldi non è strada percorribile, o meglio, non è conveniente. Serve un
limite che potrebbe consistere, ad esempio, nella equivalenza di emissione
di banconote con le riserve aurifere dello Stato, oppure del complesso dei
suoi beni. Insomma una garanzia del reale potere d'acquisto del denaro.
Questo limite è stato individuato proprio nel signoraggio, ossia delegare un
soggetto terzo alla produzione della moneta corrente (la Banca centrale di
ogni stato) il quale considera la fornitura di denaro un debito dello Stato
nei suoi confronti. A garanzia della capacità di far fronte al danaro emesso
e consegnato allo stato, quest'ultimo (lo stato) consegna alla banca
centrale dei pagherò, che in gergo sono chiamati Titoli di Stato.

In effetti il concetto di autolimitare la produzione di moneta circolante è
universalmente riconosciuto, quello che lascia perplessi è il metodo
adottato ed i criteri di individuazione delle caratteristiche che deve avere
chi produce ed emette moneta per lo stato. La scelta, a livello nazionale,
ed ora comunitario, di assegnare a banche (Società per Azioni private) non
sembra la più ragionevole, perchè è vero che ci garantiamo dall'aumento
dell'inflazione, ma aumentiamo a dismisura il nostro debito (pubblico) nei
loro confronti, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. A
questo punto bisogna spiegare perchè scambiando titoli di stato con moneta
sonante ci indebitiamo. Per il semplice motivo che le banche centrali da
buoni imprenditori applicano gli interessi sui soldi consegnati allo stato.
E in più bisogna precisare che tali banche emettono denaro senza averlo,
quindi a costo zero. E' un semplice servizio tipografico che chiunque munito
di macchinari adeguati potrebbe svolgere. Tornando agli interessi, c'è da
chiedersi chi decide il tasso di interesse da applicare annualmente sui
debiti degli stati? Trattandosi di Società per Azioni è ovvio che siano i
rispettivi Consigli di Amministrazione, quindi i soci.

Per non fare la figura del cretino (pur confessando e palesando la mia
ignoranza in campo economico) chiedo aiuto a Wikipedia che mi sembra
sufficientemente autorevole. Alla voce signoraggio indica:
Nei paesi dell'area euro, il reddito da signoraggio viene incassato dai
paesi membri per il conio delle monete, e dalla Banca Centrale Europea (BCE)
che emette le banconote in condizioni di monopolio. Tali redditi sono poi
ridistribuiti dalla BCE alle BCN (banche centrali nazionali) in ragione
della rispettiva quota di partecipazione es. BankItalia 14,57%.
In pratica sulle monetine il signoraggio è a vantaggio dello Stato e deriva
dalla misera differenza tra i costi di conio e quelli di valore nominale,
mentre per i soldoni (le banconote o cartamoneta che dir si voglia) il
signoraggio è a benficio delle S.p.A.. Sempre Wikipedia:
Si può quindi distinguere il reddito derivante dal diritto di emettere in
esclusiva moneta in due grandi categorie: il reddito derivante
dall'emissione di monete metalliche dal reddito derivante dall'emissione di
altre forme di moneta. Questo viene incassato solitamente dalla banca
centrale, il primo dallo Stato (...). Mentre nel caso delle monete
metalliche il reddito consiste nella differenza tra il valore nominale delle
monete metalliche emesse e il costo per produrle, nel caso dell'emissione di
monete non metalliche il reddito consiste negli interessi maturati sui
titoli acquistati a fronte dell'emissione di moneta.

Il debito pubblico è quindi nei confronti delle S.p.A. (banche) che hanno
avuto il privilegio in regime di monopolio di stampare ed emettere banconote
al posto dello stato, facendosi pagare gli interessi su soldi che in realtà
non posseggono e non hanno mai posseduto. E' incredibile, ma questo
giochetto allo Stato italiano costa qualcosa come 100 miliardi di euro
l'anno. Siamo in ginocchio e si aumentano le tasse per pagare le S.p.A.
(banche) che nella sostanza non fanno e non posseggono nulla. In
conclusione, noi acquistiamo le nostre banconote dalle banche che ci
applicano gli interessi e ci indebitiamo, ma per pagare il debito dovremo
acquistare altre banconote sulle quali graveranno ulteriori interessi.
Insomma è il gatto che si morde la coda."
Un altro documento da visionare è, per completezza di informazione,
l'articolo di wikipedia sul signoraggio ed il documento allegato "Tutte le
frottole sul signoraggio"
Pubblicato da Alessandro Vetro a 12:33 PM
Etichette: Economia
lara.novelli
2012-03-06 08:26:34 UTC
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Penso che quello che è riportato nel articolo sia vero e tutto riconducibile
agli sbagli che le comunità anno fatto nel corso di tutti questi anni! Il
problema primario sta nella banca principale comandata dalla federal reserve
quella che vendeva o davano pezzi di carta x soldi (come fanno tutte le
banche che siano spa o no) il problema e che il sistema bancario è un
sistema da eliminare radicalmente in tutte le sue parti (quello che i poveri
mortali non hanno ancora capito)
Per quanto vi possa spiegare,da questo marasma non verremo mai fuori,
proprio perche è il sistema che è sbagliato in tutte le sue funzionalità!
Le banche dovrebbero scomparire e i politici vanno ridotti e tenuti
sottocontrollo dai cittadini, perche i politici giostrano insieme alle
banche. Noi comuni mortali ignari di tutto il sistema, potrebbero riportarci
indietro, al Medioevo.

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